Patti - Guida Turistica

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.: PATTI
 Patti ( Tyndarium et Pactarum urbs nobilissima et magnanima ) è un comune di 13.460 abitanti della provincia di Messina. La denominazione della città deriva dal greco ?pa?t?? ( presso le acque- fra le acque- sulla sponda) Alla luce dei recenti scavi e degli studi consequenziali , l'origine della città si può fare risalire all'VIII° sec A.C. Sul sito Nauloco è ampiamente documentata la tesi sull'origine del centro tirrenico. Importante e ricco di monumenti il centro storico, che mantiene intatto il tessuto viario medievale.Sono ancora visibili i resti della terza cinta muraria (secXIV°) una delle sei porte dello stesso periodo ed una porta della seconda cinta ( sec XI°). Numerosi i musei, le chiese e i palazzi, che racchiudono opere d'arte del Serpotta, del Gagini, del Catalno , del Novelli etc. Nel territorio di Patti si trovano i resti dell'antica Tyndaris (IV sec. a.c.) con il famoso teatro greco; nel centro cittadino quelli della villa romana (III sec. d.C.); di una vasta necropoli con tombe a grotticelle in c.da Monte (X- VIII° sec AC). In contrada S.Cosimo sono stati rinvenuti reperti risalenti al XXII°/XX° sec AC e due necropoli una del IX° AC con tombe a grotticelle ed un'altra con tombe a cappuccino sul limitrofo monte della vigna. Inoltre è interessata da presenze archeologiche tutta la zona a valle del nuovo ospedale (Acquafico). I recenti restauri nella Chiesa di S.Ippolito e nella Cattedrale hanno permesso di portare al luce resti di chiese forse antecendenti al periodo bizantino. Nella Basilica Cattedrale ( sec.X), nella cappella barocca in marmo policromo di S.Febronia, vi è il sarcofago rinascimentale della Regina Adelasia del Monferrato moglie del Gran Conte Ruggero d'Altavilla e madre di Ruggero II° primo re di Sicilia. La Regina, dopo il disastroso matrimonio con Baldovino di Gerusalemme, volle ritirarsi a Patti dove visse gli ultimi anni della sua vita e morì nel 1118. Rinomata località turistica, ha 12 Km di costa interamente balneabili formati da sabbie , faraglioni e grotte; Patti è famosa anche per le ceramiche sia d'arte sia d'uso e per la riserva naturale orientata di Marinello. Dai palazzi del centro storico si gode l'armonioso pamorama della riviera di ponente del golfo di Patti, mentre dalla frazione Sorrentini (500 s.m.) lo sguardo spazia su tutto il golfo e sui monti fino all'Etna. Patti è sede vescovile fin dal 1094 con giurisdizione su 45 comuni ( da Oliveri a Tusa). Ospita il Tribunale civile e penale, una sede staccata dell'università di Messina della Facoltà di Giurisprudenza e una della focoltà di Magistero di giurisprudenza,la facoltà di teologia distaccata la Pontificia università;una sezione della RUFA (Rome University of fine arts - libera accademia di belle arti di Roma), legalmente riconosciuta che rilascia diplomi di laurea di 1° e 2° livello in Pittura, scultura, grafica e arte cinematografica e televisiva; l'Agenzia delle Entrate; Delegazione dell'ispettorato regionale dell'agricoltuta; lINPS; l'INPDAP; Il Genio Civile; il Servizio Turistico Regionale, vari istituti scolastici medi superiori e numerosi altri uffici pubblici;un attrezzatissimo e moderno ospedale con reparti di alta specializzazione. SPECIALITA' PATTESI: Acciughe a beccafico; Dolci: Cardinale ( pasticciotto a base di pasta di mandorla);Pasticciotto di carne o della badessa ( pasticciotto a base di pasta di mandorla e carne di vitellina)